venerdì 23 ottobre 2009

Il Museo della Treccia, una storia nella storia... per il piacere di ritrovare il nostro passato lontano e recente.















Merita anche più di una visita il piccolo "Museo della treccia
e dell’industria del cappello"
che a Villarotta, lo storico paese dei "Cappelli di Paglia", finalmente rende omaggio a un mondo ormai perduto e offre una esplorazione inconsueta di quel particolare lavoro artigianale (considerato una vera e propria arte
nel corso dei secoli) che consentiva la trasformazione di paglie sottili (trucioli) di salice e di pioppo in cappelli di treccia di legno.














Nella foto: il Signor
Nullo Ruina
, truciolaio villarottese con 50 anni di esperienza sulle spalle, che ha donato
la propria attrezzatura
al Museo della Treccia avendo cessato l'attività nel 2002.








La sede è collocata all'interno della quattrocentesca Chiavica di Villarotta edificata sul Cavo Tagliata e la cui escavazione risalente al 1218 venne tracciata ripercorrendo il vecchio ramo interrito del Po morto da Guastalla a Reggiolo-Moglia-Bondanello.
L'opera idraulica, con paraporti, fu costruita sul Cavo Tagliata
per la funzione di impedire i rigurgiti delle piene del Cavo Fiuma (Parmigiana-Moglia). Indubbiamente il manufatto, realizzato per bonificare i terreni e aumentare la produzione agricola oltre che a favorire il sorgere di nuovi centri abitati, è la principale e più antica testimonianza storica del paese.


















Orari di apertura del Museo della Treccia:
Giovedì 9.00 / 12.00
Domenica 14.30 / 17.00

Per informazioni e prenotazioni visite, contattare:
Centro Culturale Cesare Zavattini_Luzzara_(RE)_Tel. 0522 977612
Circolo Fotografico "La Treccia" Tel. 339 7672695

1 commento:

Daniele Daolio ha detto...

Non vedo l'ora di andarci.
E magari scattare qualche bella foto. L'argomento mi ha sempre interessato perchè è parte della mia vita di bambino che stava ore di fianco alla nonna che gli raccontava storie mentre "faceva la treccia"
Ciao.