sabato 4 maggio 2013

Nizzoli, cinquant’anni di sapori



Un gesto eloquente, sottolinea il valore del tempo 
dedicato alla cucina di tradizione Padana


Mezzo secolo esatto, scoccato il primo maggio. 
Si potrebbe dire che non li dimostra, quei cinquant’anni, come si usa dire delle persone e delle idee che insistono a non invecchiare a dispetto delle stagioni. Eppure, anche a un occhio distratto, le pareti del Ristorante Nizzoli i loro cinquant’anni li mostrano, se non altro perché ormai è difficile trovare un centimetro libero.
Ad affollarne lo spazio, i diplomi, le fotografie, i ritratti di commensali notevoli e tante altre testimonianze del cammino che Arneo Nizzoli, assieme alla sua famiglia – a partire dalla moglie Lina, al suo fianco da 58 anni – ha compiuto fin qui.





Gli anniversari, specie quelli tondi, meritano di essere festeggiati. Tanto più se una persona finisce per riassumere in sé un paese (o forse è il paese che sta tutto lì dentro, chi lo sa). 
Non c’è dubbio che, se tante persone – del mondo dell’arte, dello spettacolo, della musica, oltre che un’infinità di uomini e donne di rassicurante normalità – sono passati da Villastrada di Dosolo, l’hanno fatto innanzitutto per Arneo. Qualcuno, di certo, per Cesare Zavattini e per la sua presenza (mai scemata anche dopo la sua morte). Eppoi, senza dubbio, per i piatti a base di zucca, di rane, di lumache e le “maialate” che, nel tempo, hanno costruito una fama indissolubile.

Arneo Nizzoli con la moglie Lina






Proprio questi quattro sapori spiccano nel nuovo “piatto del Buon Ricordo”, confezionato ad hoc per celebrare un traguardo così importante. 
Il piatto, tuttavia, è solo uno degli elementi che caratterizzano questi giorni di festa: fino a domani sera, infatti, si può festeggiare insieme alla famiglia Nizzoli, dentro al ristorante o al tendone allestito nella piazza di fronte al locale. Il menù, ovviamente, è quello della tradizione, con i tortelli di zucca in gran spolvero in mezzo ad altre proposte da assaggiare o da riscoprire. Non si sono fatti mancare nulla, i Nizzoli, dall’annullo filatelico celebrativo alla sbrisolona da record che ha sfiorato i cento metri proprio il primo maggio. Festa del lavoro, certo, nel senso che quel giorno Arneo ha trovato l’attività e il ruolo che meglio non avrebbe potuto interpretare. E che ora, superata la soglia del mezzo secolo, punta verso nuovi traguardi.


                                                 Gabriele Maestri



Una vera chicca per collezionisti lo speciale annullo postale del 50°



Si ringrazia Donato Natuzzi per le foto a corredo del post.

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