Inaugurata da poche ore a Reggio Emilia la mostra Da Guercino a Boulanger. La Madonna di Reggio, diffusione di un’immagine miracolosa.
A cura di Angelo Mazza, tredici opere emblematiche, di cui dieci in mostra e tre inamovibili
approfondite in catalogo, illustrano la rapida diffusione
dell’iconografia della Madonna della Ghiara in Italia a cavallo tra XVI e
XVII secolo, rispondendo ad esigenze devozionali di differenti ambiti
sociali, culturali e geografici.
Meno di tre mesi intercorrono tra il miracolo di
Marchino, garzone sordomuto del beccaio Ciano (29 aprile 1596), il
processo istruito a Reggio e a Parma da teologi, canonisti e medici e
l’approvazione finale a Roma da parte della Congregazione dei Riti e
dello stesso Clemente VIII (22 luglio 1596). La medesima celerità
caratterizza la diffusione del culto della Madonna della Ghiara che
subito conquista Ferrara e Modena, qui rappresentate dalle pale d’altare
di Carlo Bononi, dello Scarsellino e di Ludovico Lana, e si espande
oltre i confini estensi per il moltiplicarsi dei prodigi.
I dipinti dell’esposizione documentano emblematicamente l’affermazione
di quella devozione nei territori della Serenissima (la pala di Zeno
Donise nel Bergamasco), nel ducato di Mantova (la pala di Francesco
Borgani nella chiesa di Sant’Apollonia), in quello dei Farnese (la pala
di Giovanni Lanfranco a Capodimonte, in origine a Piacenza) e
inevitabilmente nelle città dello Stato della Chiesa con opere del
Guercino, del Passignano e di Jean Boulanger, rispettivamente a Cento,
Forlì e Pergola.
Risaltano quali espressioni della pietas personale, come rivelano i
ritratti dei committenti “in abisso”, la pala di Zeno Donise della
parrocchiale di Roncobello in Val Brembana, degli inizi del Seicento, e
quella per la chiesa di San Pietro a Cento eseguita nel 1618 dal giovane
Guercino; il pittore che conquista il pubblico reggiano con la superba
Crocifissione montata nel 1625 sull’altare della Comunità, di fronte
alla venerata Madonna di Reggio.
Orari di apertura
sabato, domenica e festivi: 10:00-13:00 / 16:00-19:00
Aperture straordinarie:
24,
27 e
31 dicembre,
2 e
3 gennaio; orario: 9:00-12:00
25 dicembre e
1 gennaio; orario: 16:00-19:00
Visite guidate gratuite
domenica 8, domenica 15, domenica 22, mercoledì 25, giovedì 26, domenica 29 dicembre, ore 16:30
domenica 5, lunedì 6 gennaio, ore 16:30
L’iniziativa è ad ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione
Info: Musei Civici REGGIO EMILIA