Raccontare
un luogo, ricercarne l’identità più vera e profonda rappresenta
una sfida con
la quale si misurano le opere degli artisti di ogni tempo: dai
mosaici agli
affreschi, dai disegni alla fotografia. Nei loro lavori si
coglie l’ansia di
scoprire quell’anima che i romani veneravano come Genius Loci.
Reggio
Emilia rappresenta, in tal senso, una sfida nella sfida. Per
comprendere la sua
personalità, infatti, è necessario un esercizio fondato sulla
ricerca, sul
ragionamento e sulla contemplazione. Reggio Emilia è discreta,
non parla di sé
e, dunque, chiede d’essere scoperta. Qui nulla è scontato,
niente è di facile
lettura e molto di quanto appare è diverso da ciò che è.
La
città è un
gioiello autenticamente padano: il risultato di una lenta ma
inarrestabile
evoluzione plurimillenaria nella quale arte e architettura hanno
trovato
sostegno nella virtù dell’intraprendenza.
L’occhio,
il cuore e la sensibilità di Gianfranco Levoni hanno saputo
indagare e
comprendere questa realtà cogliendone
l’aspetto più emblematico: la sua
capacità di reinventarsi nel tempo.
La
Reggio preistorica, romana (il famoso Gromae locus sulla Via
Emilia del 187
a. C.), medievale, barocca, risorgimentale e contemporanea (le
avveniristiche
Vele di Calatrava) che ne offrono un’immagine postmoderna,
scorrono come tante
diapositive di un
sapiente film
d’epoca, alternando il bianco e nero degli esterni al colore
intenso degli
affreschi della Madonna della Ghiara o dei capolavori di celebri
artisti che
certo non assunsero la notorietà del Mantegna ma che pure si
chiamano
Correggio, Guercino, Vigarani.
Sabato 22 marzo 2014 ore
17.00
Conversazione con l’autore
GIANFRANCO LEVONI
Museo Diocesano
Sala conferenze, via
Vittorio Veneto 6
Reggio
Emilia
L'invito
ad
immergersi in un’opera che conduce alla riscoperta di Reggio
Emilia,
ritratta poeticamente e storicamente, fondendo rigore
stilistico e passione documentaria.
Gianfranco Levoni
REGGIO EMILIA
ArtestampaArte
ISBN: 9788864622170