sabato 15 marzo 2014

L'impasto vellutato che faceva la differenza
























Questa confezione rimane l'ultimo segno ancora tangibile dell'esperienza produttiva di un'azienda di 52 dipendenti che dai tempi del boom economico era attestata tra i principali produttori d'Italia per tagliatelle e pasta all'uovo in genere.

Prima duramente colpita dal terremoto del maggio 2012 poi stroncata dalla crisi di liquidità già in atto, dovuta sia per le politiche commerciali della grande distribuzione (alle prese con la drastica contrazione dei consumi), sia per i rincari delle materie prime e la marginalità di guadagno compressa, è stata lasciata irrimediabilmente abbandonata al suo destino scrivendo una delle tante storie di regresso industriale che purtroppo costellano il territorio della Bassa e l'intero paese ITALIA.

La famiglia Dallari di Fabbrico (Reggio Emilia) è stata per oltre due secoli maestra dell'ARTE BIANCA, l'antico mestiere del mugnaio. 


Dal 1947 ai nostri giorni, Dallari ha prodotto pasta all'uovo di alta qualità, in virtù di un impasto finemente lavorato ed una essicazione a bassa temperatura con una particolare cura alle materie prime: espressione della migliore semola scelta con la sapienza del grande mugnaio e delle uova fresche provenienti esclusivamente da allevamenti italiani di galline alimentate con mangimi naturali. 


Tutti fattori determinanti della spiccata porosità e fragranza della pasta Dallari che l'hanno resa sempre e immediatamente riconoscibile per il suo colore giallo naturale.


Una tradizione che ora non c'è più.



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