martedì 29 giugno 2010
Mercoledì ROSA
“Figure Femminili in Mostra”
In occasione delle speciali serate dei mercoledì,
fino a metà luglio dedicate alle donne,
il Museo Diocesano di Reggio Emilia propone
delle visite guidate della durata di 20 minuti
alla scoperta di opere presenti in esposizione in cui è particolarmente
significativa la presenza di figure femminili.
Mercoledì 30 giugno alle ore 21.30
sarà illustrato il capitello della Natività, opera del XII secolo proveniente dall’antica pieve di San Vitale
in Carpineti (Reggio Emilia).
La presentazione del Capitello della Natività, sarà occasione di approfondimento per le figure
di Maria e delle levatrici scolpite
sul bellissimo elemento lapideo tra il 1170 - 1180
Info e prenotazioni: Tel. 0522 402210
Ufficio Beni culturali della Curia Vescovile
venerdì 25 giugno 2010
VIII Festival del Cinema di Brescello
Rimbalziamo la notizia riportata da
Il Giornale di Reggio, come promemoria
per ricordare l'appuntamento di questa sera
con l' VIII Festival del Cinema
di Brescello.
L'incontro sarà anche occasione per apprezzare l'ultima fatica cinematografica di Ezio Aldoni, regista e... tra i soci fondatori dell'associazione culturale L'Argine Maestro.
Inaugurata mercoledì scorso, riprende stasera e domani
l’VIII edizione del Festival del Cinema di Brescello, per concludersi domenica 27 giugno.
Saranno tre serate a cavallo tra proposte culinarie (si può cenare sulla piazza a base
di tortelli, spalla cotta di San Secondo e culatello di Zibello) e attrattive culturali in versione filmica.
Il programma odierno prevede, alle 21.30 , la proiezione
del documentario La vita di Giovannino Guareschi, opera firmata dal regista (e attore, e pittore) parmense Francesco Barilli, presente alla serata.
Seguiranno due cortometraggi,
Da Dosolo a Dosolo - Le strade del cinema -
e... Franco Mora, momenti di colorata poesia
di Ezio Aldoni.
Domani, dalle 21.30, giornata clou con la proiezione del film vincitore del David di Donatello 2010, quel
L’uomo che verrà, di Giorgio Diritti,
che ha finora saputo unire nel plauso critica e pubblico, riuscendo
a raccontare con poesia e partecipazione le vicende di una famiglia contadina. Siamo sulle colline bolognesi, qualche tempo prima della strage fascista di Marzabotto.
Il protagonista maschile, Claudio Casadio, padre nel film della piccola Martina, vero filo conduttore di tutta la vicenda,
sarà presente per incontrare il pubblico a fine proiezione.
All’opera seconda di Giorgio Diritti
sarà nell’occasione assegnato il premio
“Brescello – Mondo Piccolo Cinematografico”.
La conclusione di questa tre giorni a tutto film si avrà poi domenica sera con la proiezione dei corti partecipanti alle varie sezioni del “Peppone d’Oro 2010”.
Nell'ambito del Festival, domani alle 20.30, presentazione del libro di Elisa Soncini
"I rossi e il nero. Peppone, Don Camillo
e il ricordo del dopoguerra italiano"
Per altre informazioni:
www.videoclub-brescello.org
Ufficio Cinema COMUNE DI BRESCELLO
42041 Brescello (RE)
Tel. 0522 482524 / 0522 482523
giovedì 24 giugno 2010
Ricette e piatti d'osteria...
Ricette e piatti d'osteria
di una terra tra il Po e la Luna
Recuperate all'oblio grazie all'impegno degli amici e dei soci dell'associazione Amici del Day Hospital oncologico di Guastalla, sono state raccolte con passione e trascritte da Paolo Mantovani in un volume davvero importante.
... Queste ricette sono le storie che raccontavano
i nostri avi, prima, i nostri nonni poi, nelle lunghe sere d'inverno. Con la loro varietà e la loro ricchezza, documentano la vitalità della tradizione popolare della nostra terra che si è storicizzata sulla bocca di individui che narravano e che ascoltavano nello specifico ambiente, sia esso il paese, il vicinato o la famiglia allargata ai parenti più prossimi:
zii, cugini, fratelli, sorelle...
Nata con l'intento di esaltare lo spirito di collaborazione e di gruppo che l'associazione sa infondere, l'iniziativa fortemente voluta da Claudio Giorgi (il presidente dell'associazione Amici del Day Hospital) si è concretizzata anche grazie a due persone speciali come il dottor Paolo Rossi
e la signora Anna Aldrovandi.
"Non solo ricette ma spaccati di vita della Bassa attraverso le sue migliori, più riuscite e appetitose eccellenze che sono, da sempre, parte integrante del DNA della nostra gente.
Questo importante volume è una pietra miliare nel doveroso impegno di salvaguardia della nostra cultura gastronomica.
Ogni casa deve averne uno."
Daniele Daolio, presidente Ass. L'Argine Maestro
Copie del volume possono essere richieste contattando l'Associazione
al numero 366 6755515
Tutti i proventi del libro sono destinati all'associazione
Amici del Day Hospital oncologico
di Guastalla (Reggio Emilia).
martedì 22 giugno 2010
ANIMAECORPO
Festival europeo Teatro di scena
e urbano
MANTOVA
18/27 Giugno 2010
ANIMAECORPO
60 eventi.10 giorni.100 artisti
Una rassegna che coniuga spettacoli di teatro
di scena e di strada, coinvolgendo i palcoscenici,
le vie e le piazze di Mantova, città tra le più suggestive e artisticamente rilevanti in Italia, divenuta insieme a Sabbioneta patrimonio Unesco nel 2009.
ANIMAECORPO è il tema dell’edizione 2010, essendo
il teatro stesso combinazione di anima e corpo e poi relazione intima tra corpo dell’attore e pubblico. Non meno poiché il “corpo dei luoghi”, quelli della città di Mantova, diventeranno un’unica espressione artistica, fondendosi con le scenografie e gli artisti delle performance.
Il programma presenta, inoltre, spettacoli che vivono in luoghi della mente per muovere corpo e parola, com’era nell’antica maschera impersonata dal mantovano Tristano Martinelli,
primo vero Arlecchino italiano che diffondeva
i suoi lazzi nelle corti francesi del '500,
cui il Festival è intitolato.
Per maggiori informazioni:
Fondazione Mantova Capitale Europea dello Spettacolo
Tel. 0376.221259
Numero verde 800.085992
fondazione@capitalespettacolo.it
I biglietti per gli spettacoli sono acquistabili presso:
Spazio Mtt, via San Longino 1/b Mantova Tel. 0376.363079
su www.ticketone.it
sul luogo di spettacolo un’ora prima dell’inizio
Sito ufficiale del festival: www.teatrofestival.org
lunedì 21 giugno 2010
Gli ARAZZI dei GONZAGA
Bottega di Nicola Karcher,
Puttini con l'arme Gonzaga,
Italia, 1553-1562
Milano, Museo del Duomo
Nel corso del Quattrocento e del Cinquecento,
i Gonzaga di Mantova e di Guastalla raccolsero una collezione di parecchie centinaia
di arazzi. Ornamento mobile per eccellenza nei palazzi, essi riflettevano le ambizioni politiche e religiose dei loro proprietari,
o servivano come decorazione da dipporto nella vita privata.
Questi tessuti di lana e seta, che sovente contenevano anche
argento e oro, vennero eseguiti a partire dalle invenzioni dei pittori più famosi del tempo: Raffaello, Giulio Romano
e Perin del Vaga, i cui modelli furono inviati nelle Fiandre, soprattutto a Bruxelles (dove si realizzavano gli arazzi più sfarzosi), ma anche a Parigi o a Firenze. Una parte di questa produzione fu realizzata anche a Mantova, nella bottega di Nicola Karcher, arazziere fiammingo emigrato in Italia.
... soprattutto nel Cinquecento, gli acquisti di arazzi conobbero
un forte incremento per via dell'interesse nutrito verso questa particolare arte dai tre figli di Francesco II Gonzaga (1466-1519), quarto marchese di Mantova, e di Isabella d'Este (1474-1539): Federico II (1500-1540), primo duca e committente di Palazzo Te; Ercole (1505-1563), cardinale e legato pontificio al Concilio
di Trento, e Ferrante (1507-1557), comandante in capo delle
truppe imperiali, poi governatore di Milano e fondatore del ramo
di Guastalla. Le loro collezioni ebbero dimensioni imponenti. L'inventario di Federico dopo la sua morte, avvenuta nel 1541, riporta 315 pezzi, purtroppo senza molti dettagli relativamente ai soggetti. Quello dei signori di Guastalla, eredi di Ferrante, redatto nel 1590, comprende 27 serie per un totale di 172 arazzi; infine quello dei duchi di Mantova, stilato nel 1614, ne segnala 57 per
un totale di 386 pezzi. Molti di questi nei secoli seguenti andarono incontro a distruzione, o furono consunti dall'uso, molti vennero acquisti da altri nobili italiani. Tanto è vero che quando nel 1749
il ramo dei Gonzaga di Guastalla si estinse, gli arazzi sopravvissuti erano solo 58 ...
La raccolta di arazzi giunta fino a noi
non è che una piccola parte dei tesori dei tre figli di Isabella d'Este: un arazzo che fu del duca Federico II,
ventuno di Ercole e trenta di Ferrante, per un totale
di cinquantadue opere.
Restano solo pochissimi giorni per
approfittare della straordinaria opportunità di conoscere
e ammirare gli arazzi più belli appartenuti
ai Gonzaga e in buona parte esposti in mostra a Palazzo Te.
MANTOVA PALAZZO TE
dal 14 marzo al 27 giugno 2010
Gli ARAZZI dei GONZAGA
nel RINASCIMENTO
da Mantegna a Raffaello e Giulio Romano
INFO: 0376 369198
www.centropalazzote.it
venerdì 18 giugno 2010
Brescello CINEMA
Le Notti d'Oro del Cortometraggio
A Brescello, la celebre location dei film di Don Camillo e Peppone, nei giorni 18-19-20-23 giugno 2010 si svolgerà l' VIII edizione del Festival del cinema "Mondo Piccolo" CINEMATOGRAFICO dedicata ai cortometraggi che interpretano al meglio il tema
"Senza Confini _ Storie di provincia", le "Storie di Altri" oltre a "Mario Citta _ I Piaceri della vita".
Nella serata di venerdi 18 giugno, inoltre, saranno proclamati
i cortometraggi vincitori e assegnati il "Don Camillo d'Oro"
e il "Premio Fedic scuola".
L'iniziativa intende promuovere, attraverso il cinema,
lo sviluppo e la produzione audiovisiva indipendente al fine
di valorizzare, per mezzo della "fiction"
e del "documentario", i paesaggi, gli ambienti,
gli usi, i valori della provincia italiana; raccontando allo stesso tempo, anche l'influenza sociale e culturale esercitata dall'immigrazione sulla popolazione e sul territorio.
"Il cinema ha regalato a Brescello negli anni '50/'60, molte immagini
che hanno fatto la storia e la cultura dell'Italia nel mondo"
afferma Virginio Dall'Aglio, Direttore del Festival
"...per questa ragione crediamo
sia importante continuare a sostenere la produzione di nuove opere cinematografiche che valorizzino la tradizione con particolare importanza alla produzione cinematografica professionale nazionale che si occupa della provincia".
Per altre informazioni:
www.videoclub-brescello.org
Ufficio Cinema COMUNE DI BRESCELLO
42041 Brescello (RE)
Tel. 0522 482524 / 0522 482523
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A CAUSA DELLE AVVERSE CONDIZIONI METEO DI QUESTI GIORNI, IL FESTIVAL DEL CINEMA INIZIERA' MERCOLEDI' 23 GIUGNO 2010 PER PROSEGUIRE con il programma già previsto: Venerdì 25 / Sabato 26 / Domenica 27 giugno
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giovedì 17 giugno 2010
L'Erba Amara
Tra rito, storia e tradizione:
l'erba "magica" del Tortello Amaro
Per coloro che, inseguendo le ragioni della gola, volessero sconfinare e "temerariamente" inoltrarsi ben al di là delle terre basse... sappiano che al Parco la Fontanella,
i giorni del 18/19/20 giugno 2010
celebrano a Castel Goffredo (Mantova)
la grande festa del Tortello Amaro.
La storia del Tortello Amaro di Castel Goffredo non si trova sui testi antichi, nè sui documenti iconografici, ma è il frutto
di una sedimentazione e stratificazione territoriale orale della tradizione culinaria goffredese, vissuta
nel tempo attraverso una "storia di nonne e di mamme" che ne hanno custodito e tramandato gelosamente la ricetta fino ai nostri giorni, come una "prova di affetto per i propri cari
e gli amici".
Negli ultimi tempi il Tortello Amaro, uscito dal sacrario delle mura domestiche, è diventato il protagonista di una festa popolare che si tiene il sabato e la domenica della terza settimana di giugno.
Questa singolare e peculiare specialità gastronomica
è stata inserita dalla regione Lombardia nell'Elenco Regionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (D.g.r.n. 8/2297 del 5 aprile 2006).
L'Erba Amara, ingrediente
che caratterizza il Tortello Amaro,
comunemente nota come erba di San Pietro
o erba di Santa Maria, è riconducibile alla specie individuata
dal nome latino di Balsamita Major, una qualità di erba aromatica balsamica dal retrogusto amaro.
La specie, ha la sua maturazione
a fine giugno nella ricorrenza
della festa di San Pietro e veniva
utilizzata nei riti religiosi in sostituzione dell'incenso.
Pare protegga dall'invidia gli innamorati.
Info: PRO LOCO di Castel Goffredo tel. 333 88551636
mercoledì 16 giugno 2010
FIGURE FEMMINILI IN MOSTRA
Visite guidate al Museo Diocesano
in occasione dei mercoledì rosa.
Mercoledì 16 giugno, ore 21.30
sarà illustrato il capitello delle “Tre Marie”
Con l’arrivo delle temperature estive,
gli orari di apertura delle sale espositive
del Museo Diocesano di Reggio Emilia
subiscono alcuni “adattamenti”.
Per i mesi di giugno e luglio, invece delle aperture del martedì
e venerdì mattina il Museo sarà fruibile nelle serate del mercoledì, venerdì e sabato dalle ore 21.00 alle 22.30
Restano invariate le aperture del sabato
(ore 9.00 - 12.30 / 16.00 - 19.00)
e della domenica pomeriggio (ore 16.00 -19.00).
In occasione delle speciali serate dei mercoledì fino a metà luglio dedicate alle donne, il Museo propone delle visite guidate della durata di 20 minuti alla scoperta
di opere presenti in esposizione in cui è particolarmente significativa
la presenza di figure femminili.
Mercoledì 16 giugno, alle ore 21.30,
è prevista la presentazione del capitello del XII secolo, proveniente dall’antica pieve di San Vitale
in Carpineti (Reggio Emilia), raffigurante le
“Donne del Mattino di Pasqua”.
L’iconografia che il capitello reggiano presenta è di fatto
un unicum nel panorama romanico europeo e certamente
legata a manifestazioni del teatro liturgico, allora molto utilizzato nell’azione pastorale e catechetica.
Info: Tel. 0522 402210
Museo Diocesano di Reggio Emilia
martedì 15 giugno 2010
Pesca record nel fiume Po.
Non sappiamo se è una "bufala" o se siamo effettivamente
in presenza di una pescata senza precedenti.
Di fatto, dal momento che stranamente la notizia non è circolata
sui media italiani, noi l'abbiamo catturata per voi nella Rete...
Forse ispirandosi al nuovo episodio della campagna TIM in cui
l'attiva e spericolata Belen si lancia alla caccia di un mostro marino
(che si rivelerà un grande calamaro, e alla fine finirà fritto nei piatti di tutti i bagnanti), e comunque nel rispetto della nuova legge europea che ha proibito la pesca di seppie, calamaretti, telline, bianchetti, e frittura di paranza...
Roberto Godi, 32 anni, ha esagerato e... pescato nel Po vicino Mantova il più grande pesce siluro d’acqua dolce mai catturato in Europa.
Si tratta si un pesce siluro gigante (Silurus glanis) appartenente alla famiglia dei Siluridae_ ordine dei Siluriformes, lungo 2 metri e mezzo
e del peso di poco superiore ai 113 chili.
Ci sono voluti ben 45 minuti di lotta reale per tirarlo su,
l'aiuto di diverse persone oltre all'ausilio di uno speciale telaio realizzato in modo specifico per sollevare pesci di grandi dimensioni.
Questa straordinaria cattura ha offuscato il precedente record europeo detenuto dal francese Christophe Dubreuil che aveva pescato un altro "mostro degli abissi" nel fiume Ebro in Spagna.
Simon Clarke, segretario del “Catfish Group”
che si occupa della conservazione delle diverse specie, ritiene
che il pesce (rilasciato nuovamente in acqua dopo la cattura)
abbia probabilmente tra i 20 ei 30 anni di età.
Clarke ha dichiarato:
“È il più grande pesce gatto
che abbia mai visto in 25 anni”.
Ora Roberto Godi è in attesa, dalla “Game Fishing Association International”,
del verdetto di omologazione del nuovo record.
da: www.blitzquotidiano.it del 7 giugno 2010
lunedì 14 giugno 2010
Il forte richiamo del Po
"Essere dentro a questo vuoto
di pianura che palpita all'unisono
coi nostri polmoni in tutto,
anche il nitido apparire e sparire
delle lucciole ha del palpito..."
da: Un paese di Cesare Zavattini
Il Po è una forte presenza naturale
che chiama al rispetto dell'originaria
gerarchia del Creato.
...è la lunga frequentazione dell'ampio ambiente fluviale, come pescatore, che forma nell'Autore
la conoscenza intima di questi luoghi naturali
e la scoperta del rapporto suggestivo
tra l'uomo e il fiume...
Silvano Bicocchi
Raccolte nel bellissimo volume
Un Po... di Padania
81 fotografie realizzate da Ermes Lasagna nel corso
di due decenni, offrono l'occasione di scoprire (o di riscoprire) i luoghi della Bassa affinchè se ne diffonda la bellezza e, a beneficio proprio e delle future generazioni, si impari a rispettarli e a custodirli.
...c'è l'idea del viaggio, dell'avventura che incomincia solcando un fiume sempre generoso, in ogni stagione, d'emozioni e anfratti che non ti aspetti.
Ma c'è anche tanta intimità: la luce di prima mattina che sfiora appena l'acqua, la nebbia che ammanta ma non disorienta, la neve ammaliatrice in golena che ti invoglia ad incamminarti lungo quella stradina imbiancata, le ricorrenti biciclette frettolosamente appoggiate sugli argini per chissà quale incontro,
i tramonti struggenti ammirati dalla riva,
gli snelli filari di pioppi che invitano alla camminata meditativa, quando una sola parola è di troppo...
Tiziano Soresina
Il Grande Fiume,
se lo sai guardare,
aiuta a sopportare meglio
il peso della vita.
sabato 12 giugno 2010
“The Golden Age of Rock”
Saggio di fine anno degli allievi
Oggi, 12 giugno 2010, maratona musicale al Teatro Ruggeri di Guastalla per la conclusione dell’anno scolastico 2009-2010 della Scuola di Musica Città di Guastalla.
Sul palco si alterneranno i 180 allievi dei vari corsi di studio.
Due gli spettacoli in programma:
dalle ore 17.00 saranno di scena i ragazzi che quest’anno hanno frequentato i corsi di Educazione al Suono
per pianoforte, chitarra classica, flauto, clarinetto, sax, tromba, trombone e musica d’assieme.
In serata, con inizio alle ore 21.00, l'esibizione di alcuni gruppi di allievi impegnati in due ore di spettacolo per lo show:
The Golden Age of Rock
nel segno dei miti e dei riti del rock.
Teatro Comunale Ruggero Ruggeri
Guastalla [RE]
INGRESSO LIBERO
venerdì 11 giugno 2010
"Brixellum Romanorum"
A Brescello (Reggio Emilia) nei giorni 11/12/13
Giugno 2010 si terrà la quarta edizione di
"Brixellum Romanorum",
la manifestazione che attraverso ricostruzioni a tema,
ha l'intento di far rivivere l'antico periodo storico romano-celta.
La ricostruzione di due diversi accampamenti (castrum), offrirà
la possibilità di osservare oltre all'addestramento e alle esibizioni
dei gladiatori, gli aspetti delle civiltà romana
e celtica proposte attraverso una miriade di attività artigianali, civili e militari.
Alla manifestazione partecipano i migliori gruppi di ricostruzione storica ed archeologia sperimentale italiani.
L'intenso programma del fine settimana prevede: venerdì 11 giugno alle ore 21.00
presso la Sala Prampolini del Centro Culturale
San Benedetto in Brescello,
la conferenza di Ivan Chiesi sul tema
“Romani e barbari una integrazione impossibile" (La battaglia di Adrianopoli 378 d.C.).
Per il programma dettagliato dei tre giorni
di rievocazione storica romano-celtica, link al sito: www.archeobrescello.org
Foto di apertura © Ermes Lasagna
martedì 8 giugno 2010
10° PALIO DEL NOCINO TRADIZIONALE
A cura della Compagnia del Nocino,
con la collaborazione dell’Associazione Italiana Sommeliers_delegazione di Reggio Emilia,
si svolgerà tra pochi giorni il
10° PALIO DEL NOCINO TRADIZIONALE.
Sabato 19 giugno alle ore 18.00
presso il Castello Guidotti di Fabbrico (RE),
la selezione finale dei 165 nocini
(prodotti artigianalmente secondo le ricette della tradizione)
partecipanti al PALIO e la premiazione dei
primi tre classificati.
Seguirà alle ore 20.30 l'appuntamento conviviale
della Cena di San Giovanni con i tipici
piatti del territorio.
Per gustare le golose specialità gastronomiche, soprattutto
i mitici "Tortelli verdi di San Giovanni"
è indispensabile effettuare la prenotazione del tavolo.
Info e prenotazioni: 0522.751923
Il 10° PALIO DEL NOCINO TRADIZIONALE
è a pieno titolo inserito tra gli appuntamenti promossi da:
Gli Ori della Terra Reggiana,
la rassegna di eventi e feste locali che punta alla valorizzazione delle tipicità gastronomiche
che caratterizzano il nostro territorio.
mercoledì 2 giugno 2010
Festa della Rana con frittata e Psina
Il 5 e 6 giugno 2010, tra le innumerevoli gastrosollecitazioni del fine settimana, un percorso molto interessante conduce a Dosolo, il piccolo centro
(in provincia di Mantova) della sponda sinistra
a cinquecento metri dal fiume Po.
Seppur alla prima edizione, la Festa della Rana con frittata e Psina sicuramente non tradirà
le aspettative di quanti cercano ancora i veri sapori delle tradizioni di pianura.
Presso il Giardino "La Pergola", l'apertura dalle ore 18.30 di stand gastronomici davvero rustici e caserecci,
darà avvio all' esaltazione di cibi semplici
ed espressione di una cucina quasi spartana
ma all’insegna del gusto della tradizione.
Con la breve citazione che segue, ghiotta anche l' occasione
per ricordare ed onorare la figura di Giannetto Bongiovanni (1890-1964). Giornalista e scrittore per vocazione,
che degli ambienti, dei paesaggi, dei personaggi della natia Dosolo, fece il motivo centrale della sua narrativa.
I pescatori ...facevano chilometri e chilometri di vogata,
si tuffavano nelle lanche o acque morte, vicino al fiume, in certi canali; attraversavano boschi, o quello che è peggio sabbie
(la qual cosa è, si sa, uno dei tre mestieri, come dice l'adagio nostrano, di gente poco furba: cioè uccellare a civetta, pescare
a canna e caminar par al sabbión) e tornavano a casa verso mezzogiorno se non alla sera, sgambucciati con i calzoni rimboccati oltre il ginocchio, impillaccherati, stanchi, affamati: ma lo sbragàgn (custodia per pesce in vimini a forma di spicchio di mela che si portava a tracolla), era pesante di bottino. Nello sbragàgn mettevano la minutaglia, la psina tutta d'argento, dolce al palato, che fatta saltare in padella nello strutto bollente manda graditissimo odore, appetitoso con la polenta appena scodellata
o il pane ancora caldo...
da L'ARGINE PIU' ALTO di Giannetto Bongiovanni
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