venerdì 23 gennaio 2015

Ricordi di Scuola Elementare, in una serata che racconta di anni scolastici d'altri tempi




Quasi magicamente, vecchie foto-ricordo si sono affacciate dal buio dei cassetti e grazie all'intuizione di Mariangela Corradini e Claudio Dallasta hanno trovato posto nel singolare quaderno "Ricordi di Scuola Elementare" realizzato anzitutto come collettivo ringraziamento alle maestre e ai maestri che per tanti anni hanno rappresentato il punto di riferimento nell'età evolutiva di tante generazioni.

Nato come strenna di Natale destinata ai propri compagni di classe, nel volgere di pochi giorni si è trasformato in un vero e proprio prodotto culturale emblematico nel suo genere tanto che, per soddisfare le numerose richieste, si è resa indispensabile addirittura una seconda edizione con nuovi e interessanti contributi fotografici.



Le insegnanti: Gigliola Miari, Giuseppina Mossini Bonvicini, Maria Manfredini,
Arnalda Buonuomo, Mariella Capasso

















Ripercorrere gli anni trascorsi sui banchi in legno della Scuola Elementare di Pieve non voleva essere un'operazione nostalgia, ma l'occasione per cogliere il piacere di tornare a respirare le positive atmosfere di tempi in trasformazione e che grazie all'impegno di tutti sarebbero stati in grado di migliorare le condizioni di vita.

Una sorta di carica di fiducia che non guasta, per ritrovare ai giorni nostri il bandolo della matassa e con coraggio provare a porre rimedio agli anni difficili che stanno segnando profondamente il Paese intero.


Foto ricordo (Corso 1948-1953)
   
Giovedì 5 febbraio, alle ore 21.00 nel Salone Padre Paolino, l'incontro di presentazione con gli autori della pubblicazione offrirà la possibilità di riconoscersi in quelle foto di gruppo in bianco e nero e alimentare, probabilmente con commozione, i ricordi di bellissimi anni spensierati. 

Non mancheranno testimonianze raccontate dai diretti protagonisti di quegli anni scolastici e aneddoti di personaggi in grado di far sorridere per la semplicità e la tenerezza di certi comportamenti così lontani nel tempo.