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Interventi alla chiesa di Reggiolo |
Lunedì 15 aprile,
presso il Museo Diocesano
di Reggio Emilia, i Funzionari
della Regione
e del Ministero per i beni culturali presentano
il
programma per la ricostruzione delle chiese.
Le scosse telluriche alla fine del maggio scorso
e ancora nel mese
seguente hanno colpito ampie parti della Pianura Padana, interessando
particolarmente le provincie di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia,
nell’ambito territoriale della Regione Emilia Romagna, e le provincie
di
Mantova e Rovigo, nelle Regioni Lombardia
e Veneto.
Dal punto di vista ecclesiastico, nella circoscrizione che fa capo alla Conferenza Episcopale dell’Emilia Romagna,
sono state interessate dall’evento sismico le diocesi di Bologna, Carpi, Ferrara-Comacchio,
Modena-Nonantola,
Ravenna-Cervia,
Reggio Emilia-Guastalla.
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Dettaglio dalla chiesa di Reggiolo |
Gli edifici destinati al culto e
alla pastorale (senza contare le strutture di proprietà religiosa come
scuole, case di riposo, canoniche, etc.) che hanno subito danni dalle ripetute
scosse sismiche sono stati circa 550.
La Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla ha
registrato danni a 70 complessi parrocchiali.
La complessa quantificazione dei
danni - che
in questa fase non può tenere presenti tutti quei
costi per il recupero completo dei fabbricati (opere irrimediabilmente perdute,
rifacimenti degli ornati distrutti, restauro degli apparati decorativi,
impianti e arredi, etc.) - è stata stimata
dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali dell’Emilia Romagna in circa
€ 400.000.000 (quattrocento
milioni di euro).
I danni rilevati
agli immobili della Diocesi Reggiana sono valutati tra i venticinque
e i trenta milioni di euro.
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Il campanile della chiesa di Reggiolo |
Al momento, in base alla Delibera Regionale del Commissario Straordinario
per il terremoto del
5 dicembre 2012, per la Diocesi di Reggio Emilia sono in avanzata fase di valutazione da parte degli
Uffici competenti della Regione e degli ufficio del Ministero per i Beni e le
Attività Culturali i primi 11
interventi finanziati per chiese che hanno subito danni di media entità.
In parallelo, i tecnici incaricati dagli Enti ecclesiastici, grazie ai fondi della Protezione Civile, stanno
lavorando alla redazione di proposte progettuali per la messa in sicurezza
degli interni delle chiesa parrocchiali di Reggiolo, Brugneto e Casoni di
Luzzara, edifici che hanno subito gravissimi danni con crolli parziali delle
volte e delle coperture. Si tratta di edifici che
già hanno visto l’azione del Vigili del Fuoco per la realizzazione
di opere provvisionali che al contempo
hanno evitato il peggioramento dei danni ai monumenti e garantito la pubblica incolumità in prossimità degli
stessi edifici.
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Primi interventi alla chiesa di Reggiolo |
A fare un punto sullo stato della situazione
ad oggi, e, soprattutto, a
prospettare tempi e modalità della ricostruzione saranno, nell'incontro del 15 aprile (alle ore 16,00) presso il Museo Diocesano di Reggio Emilia:
l’arch. Carla Di Francesco, Direttore
Regionale per i Beni Culturali dell’Emilia Romagna; l’arch. Filippo Battoni e l’arch. Alfiero Moretti della Regione Emilia Romagna, l’arch. Mauro Pifferi e l’arch. Gianlorenzo Ingrami, RUP della Diocesi di Reggio Emilia, e
mons. Tiziano Ghirelli, Direttore
dell’ufficio diocesano beni culturali
– nuova edilizia.
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La chiesa di Casoni di Luzzara messa in sicurezza |
In particolare saranno illustrate a Tecnici
e Imprese le procedure
da ottemperare
ai fini degli
appalti imminenti e futuri.
Quello della ricostruzione è un processo
“fisiologicamente” delicato, articolato, complesso: in campo c’è
certamente il recupero delle agibilità
degli edifici, ma anche il dover prevedere interventi di miglioramento delle risposte
delle strutture storiche alle future sollecitazioni sismiche che potranno
interessare il nostro Territorio.
Lunedì 15 aprile 2013 ore 16,00
Sala Conferenze del Museo Diocesano
Via Vittorio Veneto, 6
REGGIO EMILIA
INFO: T 0522 1757930