Da giovedì 28 maggio e fino al 31 ottobre 2015 apre la mostra storico-artistica “Bellezza del sapere, bellezza del fare. Vita, arte e cultura al
Collegio della Guastalla dal 1557 ad oggi” che sarà visitabile nella
sede del Collegio della Guastalla (viale Lombardia, 180 in Monza) per
ripercorrere l'itinerario della nascita e dell'evoluzione lunga l’arco
di quasi 500 anni di un istituto scolastico per fanciulle
“pericolanti”,
uno dei Collegi più antichi del mondo.
[...] Ci balzò subito agli occhi come fossero molte le giovanissime “pericolanti”, che la mancanza di una dote esponeva a matrimoni tristi o alla perdizione. Ne incontravamo a decine: avevano bisogno di un luogo che ne promuovesse la maturazione e l’inserimento sereno nella comunità e, cosa ancor più sorprendente quando noi stesse la realizzammo, la comunità aveva bisogno di loro! Ecco cosa avremmo fatto: un Collegio per fanciulle disposte con la purità del cuore a ricevere la forma delle belle virtù!
[...] Ci balzò subito agli occhi come fossero molte le giovanissime “pericolanti”, che la mancanza di una dote esponeva a matrimoni tristi o alla perdizione. Ne incontravamo a decine: avevano bisogno di un luogo che ne promuovesse la maturazione e l’inserimento sereno nella comunità e, cosa ancor più sorprendente quando noi stesse la realizzammo, la comunità aveva bisogno di loro! Ecco cosa avremmo fatto: un Collegio per fanciulle disposte con la purità del cuore a ricevere la forma delle belle virtù!
Misi a disposizione del progetto quanto rimaneva delle mie
sostanze, che non era poco. Acquistammo il terreno necessario nel
quartiere di Porta Romana. Non ci sarebbero state celle nel nuovo
edificio, ma ampie stanze in cui le ragazze avrebbero imparato a
leggere, a scrivere, a ricamare, a godere di quelle oneste ricreazioni
che non facessero loro rimpiangere la casa paterna. Lì avrebbero
soprattutto vissuto nella sequela di donne virtuose, in un rapporto
individuale, fino all’età di ventun’anni, quando ad ognuna sarebbe stata
corrisposta la cifra ragguardevole di 2.000 lire imperiali, perché ne
disponesse come dote per intraprendere liberamente la vita matrimoniale o
quella religiosa. Di una fanciulla, infatti, per farne una donna non è
sufficiente nutrire il corpo in modo equilibrato e la mente in modo
creativo, ma bisogna anche e soprattutto nutrire il cuore, alimentare il
desiderio e sostenere la libertà.
La mostra è stata realizzata col patrocinio
La mostra è stata realizzata col patrocinio
dei Comuni di Milano, Monza e
Guastalla,
della Regione Lombardia, oltre che da EXPO2015
All'inaugurazione delle ore 18.00 presso il Salone d’Onore del Collegio della Guastalla, si somma la presentazione al pubblico del libro di Valeria De Domenico e Annalena Valenti: “La grande avventura di Ludovica, Contessa di Guastalla”.
Scritto in italiano e in inglese, il volume che si propone ad ogni tipo di lettore (dai 7 ai 99 anni) è dedicato alla fondatrice del Collegio: l’affascinate figura della contessa Ludovica Torelli, vissuta tra il 1499 e il 1569. Ispirandosi alle tante lettere rinvenute nell’archivio della scuola, le autrici hanno voluto raccontare la storia di questa grande figura di donna del’500, attraverso una lunga lettera immaginaria che la stessa contessa, pochi mesi prima di morire, avrebbe potuto scrivere ad una bambina del collegio. La parte narrativa è arricchita da una timeline storica, immagini, disegni e approfondimenti che inquadrano i fatti all’interno di un più vasto scenario storico,
in modo dinamico e graficamente accattivante.
Per ulteriori informazioni www.guastalla.org
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