venerdì 4 dicembre 2009

Zavattini contro la terra. Il fumetto tra letteratura e cinema


















Sabato 5 dicembre alle ore 18.00 allo Spazio Gerra
di Reggio Emilia si inaugura la mostra Zavattini contro la Terra Il fumetto tra letteratura e cinema a cura di Edo Chieregato (Hamelin Associazione Culturale) e Giuseppe De Mattia (Cineteca di Bologna), promossa dal Comune di Reggio Emilia (Assessorato Cultura e Università - Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia - Musei Civici di Reggio Emilia), dall’Archivio Cesare Zavattini
di Reggio Emilia, dalla Cineteca del Comune di Bologna
e dall’Associazione culturale Hamelin.
In occasione dell’apertura ufficiale della mostra alle 18,30
si terrà una lettura-performance accompagnata da sonorità
e da un'installazione video con Stefano Raspini, Paolo Nori
e Alfredo Gianolio di Non libro più disco di Zavattini
nella riedizione (ed. Le Lettere), a cura di Stefania Parigi
con un'introduzione di Paolo Nori.

Cesare Zavattini, scrittore, giornalista, soggettista, pittore è anche tra i grandi maestri che negli anni Trenta contribuiscono a sviluppare il fumetto italiano. Per favorire la conoscenza dell’opera di un artista a tutto tondo, il cui sguardo
è tra i più rappresentativi del Neorealismo italiano, la Cineteca del Comune di Bologna, l’Archivio Cesare Zavattini
e la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia hanno sviluppato
l’idea di una mostra dedicata al fumetto, un linguaggio
tra letteratura e cinema che ha coinvolto Zavattini proprio nel mezzo
delle sue scorribande tra mezzi espressivi diversi.

L’esposizione, aperta fino al 6 gennaio 2010 a ingresso libero,
vuole dunque rendere noto un aspetto della sua carriera, forse
meno conosciuto e meno approfondito di altri, ma che è ugualmente significativo sia per la poetica immaginativa che lo caratterizza,
sia per il contributo linguistico e il sotteso impegno ideologico
che offrì al fumetto in Italia.

La mostra ripercorre e indaga il rapporto tra Zavattini e il fumetto attraverso una sezione di carattere storico con le storie illustrate
da alcuni dei maggiori disegnatori dell’epoca come Walter Molino,
Pier Lorenzo De Vita e Kurt Caesar, e l’approfondimento dedicato
a Saturno contro la Terra e al suo malvagio protagonista Rebo,
con le indimenticabili riletture da parte di Luciano Bottaro,
di Stefano Tamburini e Tanino Liberatore, e inoltre i bozzetti
che il grande Magnus realizzò affascinato da questo personaggio.
Saturno contro la Terra (1936), il primo fumetto di ispirazione fantascientifica illustrato da Giovanni Scolari e sceneggiato
da Federico Pedrocchi, si porrà come una delle più autorevoli
incursioni del fumetto italiano nel territorio della science-fiction.

Ma Zavattini contro la Terra vuole essere anche un caloroso omaggio ad un maestro dalla fervida immaginazione che non smette mai
di fare scuola. Due autori del fumetto italiano contemporaneo interpretano lo Zavattini soggettista per il cinema, attraverso una lettura personale con studi di personaggi e disegni. Alessandro Tota rilegge Miracolo a Milano (1951) attraverso degli appunti per un possibile remake del film di De Sica, e mette in scena i personaggi mai visualizzati di Diamo a tutti un cavallo a dondolo (1939), recuperando la lezione visiva di maestri come Bruno Angoletta,
Sto e Grosz alla ricerca dell’imprevedibile humor zavattiniano.
Marco Corona
, invece, interpreta attraverso un diario per immagini
il soggetto per Sciuscià (1946), riscoprendo i personaggi, le scene,
i luoghi, i colori e le atmosfere romane ispirate dalla scrittura zavattiniana.

Spazio Gerra Piazza XXV Aprile, Reggio Emilia
5 dicembre 2009 - 6 gennaio 2010
Inaugurazione sabato 5 dicembre ore 18
Ingresso libero

Orari da martedì a venerdì 9-12 e 16-20
sabato, domenica e festivi 10-13 e 16-23, lunedì chiuso

Info: 0522 456635
info@spaziogerra.it
www.spaziogerra.it

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