Negli ambienti a piano terra di Palazzo Ducale in Guastalla, inaugura domani alle 17.30 la mostra collettiva di Andrea Artoni, Piero Barbieri, Paolo Bertazzoni, Lino De Marinis, Rita Ferretti, Fausto Franzosi, Giorgio Pelli, Gianpaolo Rovesti, che attraverso immagini esclusivamente in bianco e nero, indagano il cambiamento avvenuto in vari luoghi del nostro territorio.
La mostra è promossa dal Comune di Guastalla nell'ambito di FOTOGRAFIAEUROPEA013
Todo cambia.
Cambiano le persone e il mondo in cui giocano la loro parte. Mutano (non sempre in meglio, purtroppo) i paesaggi, gli orizzonti, i percorsi.
Cambiano le persone e il mondo in cui giocano la loro parte. Mutano (non sempre in meglio, purtroppo) i paesaggi, gli orizzonti, i percorsi.
Il
cambiamento va in scena intorno alle nostre vite e, non di rado, le
attraversa. A volte dipende da noi, a volte fa come se non fossimo mai
esistiti; certuni lo notano preoccupati, altri non se ne accorgono
neppure.
Si
cambia a velocità diverse: i pochi secondi per togliere un abito, le
settimane per farlo passare di moda, gli anni per scalfire stili e
codici di tradizioni. Si può accelerare o rallentare, mentre quasi mai
c'è spazio per tornare indietro.
L'obiettivo
e la lente, con la complicità dell'occhio che li governa, possono
cogliere tutto questo: basta puntare nella direzione giusta (e magari
aspettare), per fissare in uno scatto il cambiamento. L'idea che
un'immagine fissa possa descrivere qualcosa che evolve, in fondo, è un
piccolo prodigio: se non si può ritrarre il movimento, c'è comunque un
"prima" o un "dopo" da cogliere.
Basta questo, di solito, per capire cos'è cambiato.
O, magari, per decidere che è ora di cambiare.
Basta questo, di solito, per capire cos'è cambiato.
O, magari, per decidere che è ora di cambiare.
Gabriele Maestri
Digitale vs Analogico |
Cambiare
4 maggio/16 giugno 2013
Palazzo Ducale_Guastalla
Sabato e domenica,
orari di apertura 10-12 / 16-19
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