mercoledì 21 gennaio 2009

Beato ANDREA CARLO FERRARI, Vescovo


















MEMORIA
Andrea Ferrari nacque nel 1850 a Lalatta di Palanzano, diocesi di Parma, in un ambiente familiare modestissimo, ma ricco di fede. Entrato in seminario da ragazzo, fu ordinato sacerdote a 23 anni. Dopo un’esperienza di ministero parrocchiale e di insegnamento,
a 27 anni, divenne rettore del seminario diocesano di Parma.
Da Leone XIII nel 1890 fu nominato vescovo di Guastalla, nell’anno seguente vescovo di Como e, nel 1894, cardinale e arcivescovo di Milano. In seguito anche il nuovo papa, Benedetto XV, ebbe parole di attenzione e di forte ammirazione per questo cardinale che nella realtà del lavoro quotidiano sapeva esprimersi con il carisma di una fede indiscussa e di una grande spiritualità. Privo ormai di voce, perché affetto da male incurabile alla gola, diede al suo popolo che accorreva al capezzale del pastore morente, un mirabile esempio di eroica pazienza e di conformazione a Cristo crocifisso. Uno degli ultimi atti ufficiali, già sul letto di morte, fu l'approvazione degli statuti dell'Università Cattolica di Milano. Questo vescovo e cardinale è annoverato tra i grandi santi del nostro secolo: spiriti di Dio che conobbero la sofferenza, le difficoltà ma che, abbracciati a Cristo, contribuirono a esprimere concretamente la ricerca della perfezione umana e cristiana. Si spense al tramonto della festa della Purificazione di Maria, il 2 febbraio 1921, e fu sepolto nel Duomo di Milano all'altare della Virgo Potens. E' stato beatificato il 10 maggio 1987. Il martirologio romano lo celebra il 2 febbraio, mentre la Chiesa Ambrosiana il 1°febbraio.

Nessun commento: