lunedì 22 febbraio 2010
Un film per non dimenticare
Il respiro della vita contadina,
raccontato dalla visuale
delle famiglie e dei bambini
in un film contro tutte le guerre.
La storia, introdotta da pagine di antropologia rurale descritte
con la poetica di una bimba di otto anni sbigottita di fronte alle vigliaccherie degli uomini, con rigore stilistico e morale racconta
la strage di Marzabotto (l'eccidio di 770 contadini inermi)
perpetrata dai nazisti nell'autunno del 1944.
L'uomo che verrà di Giorgio Diritti
è un capolavoro del cinema italiano contemporaneo.
Anche per l'impegno a conservare una memoria contadina
tra poco del tutto incomprensibile alle nuove generazioni,
se ne consiglia vivamente la visione.
Per saperne di più non tralasciate di navigare
nel sito ufficiale del film all'indirizzo: www.uomocheverra.com
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento