martedì 2 febbraio 2010
Una suggestiva meta di pellegrinaggio
Il Santuario della Beata Vergine della Porta,
in Guastalla, è un luogo di devozione che racconta emozioni antiche.
Un vero luogo di culto ma anche testimonianza di un lungo percorso artistico influenzato dai principi Gonzaga di Guastalla.
Domenica 7 febbraio alle ore 18.00
con una solenne concelebrazione presieduta da S.E. Mons. Giovanni Volta Vescovo Emerito di Pavia si festeggerà
l'Anniversario del Primo Miracolo
avvenuto nel lontano primo febbraio 1693.
Nell'archivio del Santuario sono conservate centoundici tavolette votive che, insieme al Registro dei Miracoli (compilato da don Francesco Innocenzo Resta) ed ai numerosissimi cuori in argento di diverse forme e dimensioni, formano la memoria sacra del Santuario, patrimonio prezioso che testimonia la continuità nel tempo
della devozione rivolta all'immagine della Vergine.
Nell'INVITO della Festa al Santuario,
la riproduzione di Ex Voto (XVIII sec.)
Descrizione:
Esterno. Un calesse trainato da un cavallo e guidato da un uomo investe una donna.
In alto a sinistra la Madonna col Bambino, San Francesco e San Carlo.
Iscrizione: P.R.G. Olio su tavola - cm. 26,3 x 33,5 - Restaurato
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