domenica 2 ottobre 2011

Teste, animali e pensieri bizzarri nei disegni della Galleria Estense





Il Palazzo Ducale di Ferrante Gonzaga a Guastalla, fino al 4 dicembre 2011 ospita una mostra che racconta una segreta passione di un'altra dinastia, quella degli Este, per il collezionismo di disegni. Due Case ducali, imparentate da secoli, che celebrarono con Margherita, figlia di Alfonso III (il “Duca Cappuccino”) andata in sposa nel 1648 al duca Ferrante III di Guastalla, l’ultimo matrimonio 
Este – Gonzaga. 

Opere curiose, particolari, inconsuete testimonianze d’eccezione di un gusto che esplose nelle Corti europee a partire dal Cinquecento e che ebbe nei Duchi d’Este collezionisti particolarmente attenti e qualificati. Tutti i disegni provengono dalla Galleria Estense di Modena, città dove gli Este insediarono la loro corte dopo la Devoluzione della loro capitale, Ferrara, al Papato. 

Il collezionismo ducale estense privilegiava, non per questioni economiche ma per passione, quelli che un tempo potevano essere considerati semplici studi o prove d’artista. Gli Este dimostrano di amare i generi, i personaggi più desueti ed esotici, ma anche i ritratti non aulici, lo schizzo di un volto reso nella sua naturalezza espressiva, la posa di un animale. Soggetti tutti profani, aspetto che rende ancora più rara la mostra. Gli agenti estensi reperivano queste opere sul mercato e negli stessi studi degli artisti, contribuendo ad arricchire una collezione tra le più originali e ricche in Italia.

La mostra Da Parmigianino a Piazzetta offre pertanto una precisa indicazione dell’ampiezza e dell’importanza della collezione di grafica della Galleria Estense, e negli spazi guastallesi ne propone una significativa selezione che per la quasi totalità dei pezzi non è mai stata esposta in pubblico. 

Da Parmigianino a Piazzetta
24 settembre / 4 dicembre 2011
Palazzo Ducale Guastalla (RE)

Orario di ingresso alla Mostra:
Mercoledì 9.30 – 12.30 / 15.30 – 19.00
Sabato e Domenica 9.30 – 19.00 continuato
Lunedì Giorno di chiusura
Martedì – Giovedì – Venerdì – Apertura su prenotazione

Ufficio Cultura T. 0522 839757/60

Ingresso  intero 7.00 euro
Ingresso ridotto 4.00 euro



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